LA VINOTIÈRE ^{* * *}

Hôtel qui en met plein la vue, superficiel mais:
Literie de mauvaise qualité, chambre mal nettoyée,mauvaise odeur, pas de rangements.
Bruyant, normal en plein centre-ville.
Petit déjeuner imposé sur la table, (pas la possibilité de se servir),facturé 13 euros avec salade de fruits en boite, jus d'orange industriel, croissant de Métro.
Personnel incompétent, peu accueillant, le sourire absent.
A eviter!!!!

Très bel établissement, petit, familial, entre la maison d’hôtes et l’hôtel, on se sent comme à la maison, très bon petit déjeuner, personnel très accueillant

Matelas et oreillers basse gamme, mauvaise odeur dans les chambres.
Service inexistant en raison de la multiplicité des activités de l’hôtel : restaurant et boutique. Aucune préoccupation pour le bien-être des résidents de l’hôtel. Sentiment d’être délaissé et sans intérêt. De plus, parking très difficile d’accès pour les voitures.

Consegna chiavi da parte della proprietaria appena sufficiente, sbrigativa. Non parla inglese, figuriamoci italiano. Troppo occupata a gestire la sua sala da the , a discapito della hotellerie delle quale quanto si vanta sul sito. Veniamo accompagnati nella camera denominata le pietressess, ultima stanza sotto tetto. Entrando, a sinistra, come nella foto del sito, noto una vasca e non una doccia, data l’inclinazione del tetto capisco che sono un umano piccolo può stare in piedi in doccia, diversamente, ti siedi con una certa fatica in vasca e scopri che il bocchettone adibito a riempire d’acqua la stessa vasca non funziona e allora ti devi ingegnare per farti una doccia con una sola mano e anche farti il bidet è un momento di intimità non proprio usuale per noi italiani abituati ad avere un bidet lato water.
Al soffitto sono posizionati 4 faretti alogeni di cui solo 2 funzionanti.
Non c’è un armadio per appendere abiti per due persone ma solo 5 appendini in una cava ricavata dalla parete dietro la porta.
Non c’è finestra se non il lucernario con oscurante che non è sufficiente a conferire aria e luce alla stanza per chi soffre di claustrofobia.
Cerco un cestino per buttare carta e lo trovo vicino al water, stile butta assorbenti, quindi piccino piccino e me lo faccio bastare.
Il lucernario offre una vista tetti adiacenti alle case che tutte si affacciano sul piccolo tratto di strada pedonale. Se chiudi il lucernario tutto diventa ovattato ma il tema è che non avendo un sistema di aria condizionata o lo tieni aperto e il vento che soffia a 50km/h tende ad entrare di prepotenza nella stanza oppure inizi a sudare visto il piumino sul letto e a boccheggiare per la mancanza di ricircolo di aria.
Non dimenticare che il posto non è accessibile a disabili e a persona con problemi di deambulazione: per arrivare alle prima 4 stanze ci sono 7 scalini, per le altre 5 stanze occorre fare altri 10 scalini. Non c’è personale che ti aiuta a portare le valigie in stanze.
La colazione si differenzia tra “express” e “completa” dipende se vuoi frutta e yougurt oppure solo croissant e bevanda calda con succo di arancia.
Il personale costituito da ragazze giovani parla inglese ed eè empatizzò,.
La padrona di casa dovrebbe capire che l’attività di hotellerie è ben diversa da quella di gestire una sala da the, quale che è …. A parte il prezzo a camera che va da 95 a 100 euro per notte, colazione inclusa.

Une belle découverte, grand confort, accueil très prévenant