TANO PASSAMI L’OLIO

Ambiente elegante, raffinatezza nelle materie prime che sono lavorate per rendere il piatto superlativo

Sono rimasto molto deluso dalla cena in questo ristorante stellato. Il servizio è stato disastroso. Il menù ci è stato consegnato senza spiegazioni, in particolare sulla possibilità di fare una degustazione. Su 3 bottiglie presenti in carta che abbiamo richiesto nemmeno una era disponibile. Ci siamo seduti alle 20, gli antipasti sono arrivati alle 21.10, perché, come ci è stato detto, dovevano servire prima una tavolata di 30 persone nell’altra sala che, tra l’altro, hanno creato non poca confusione. Peccato perché i piatti che ho provato erano buoni, ma con un conto di oltre 120€ a persona la bontà dei piatti non fa da sola la valutazione. A differenza di quanto letto in diverse recensioni, lo chef non era presente in sala. Mi dispiace perché le aspettative erano alte, ma personalmente ho avuto esperienze migliori in altri stellati di Milano.

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L'esperienza gastronomia nel complesso risulta piacevole con alcuni piatti interessanti.
Il servizio, invece, l'ho trovato un po' confuso.
Tra il piacione dello Chef molto presente in sala a illustrare le sue preparazioni e il tentativo un po' maldestro di creare degli effetti "wow" non proprio riusciti per mancanza di coordinazione e spontaneità.
Personalmente avrei apprezzato di più la cena se ci fossero state meno sovrastrutture.

Ho fatto una degustazione di 7 portate spendendo oltre 300 euro per 2 persone. Una cena inaccettabile da tutti i punti di vista: il livello del cibo non è assolutamente all'altezza - a parte una mancanza di sapore generale e l'assenza di proposte innovative, creative e indimenticabili, la maggior parte dei piatti ha anche errori veri e propri, come ad esempio un crumble durissimo al limite del commestibile, paccheri non al dente ma crudi, cime di rapa a coprire completamente il sapore dei gamberi, ecc.

La cosa più grave però è il livello del servizio: ho acquistato un voucher regalo per la cena, in cui si parlava di "scelta di 7 piatti dalla carta" e "accompagnamento di 3 vini". In realtà non abbiamo potuto scegliere nessun piatto - peraltro la degustazione ha previsto QUATTRO antipasti, quindi è stata totalmente sbilanciata - e i vini si sono trasformati in un'unica bottiglia peraltro mediocre, pagata però 50 EURO (25+25 del percorso vini inesistente) senza poterla nemmeno scegliere.

Ho pagato il voucher a prezzo pieno (non parliamo di Groupon ma di un servizio messo a disposizione dallo stesso ristorante per regalare una cena!!!) ma ho avuto per tutto il tempo la sensazione di essere un cliente di serie B, infatti agli altri tavoli passava molto spesso lo chef, che ha quantomeno deciso insieme ai clienti il menù (cosa a noi totalmente negata). Non capisco come sia possibile che questo ristorante abbia una stella, se non avessi provato altri premiati (Sadler, Joia, Casa Sgarra, ...) mi sarei convinta che il premio viene assegnato a fronte di scambio pecuniario o altro metodo poco trasparente, e comunque danneggia enormemente la reputazione della Guida. Pessima esperienza.