STELLA MARIS RESORT

Si raggiunge solo con traghetto o a piedi.
La camminata è abbastanza faticosa 1 024 scalini!!!! Ma il luogo ripaga ogni fatica. Bellissimo!

Spettacolo
Ci ritornerò presto
non ho avuto ancora il piacere di dormire
Ma presto lo farò

Vista stupenda, MA
le scelte di vino bianchi liguri non ci sono, non erano forniti ne degli gnocchi al pesto (sul menú) nè delle linguine.
Tovaglioli e tovaglie chiaramente non stirate.

Terribile cafonaggine !!
Siamo a 400m e la scorsa notte musica a tutto volume e schiamazzi molesti al microfono fino alle 4 del mattino.
Ospitare matrimoni non vi dà il diritto di privare del sonno un'intera comunità!

Punta Chiappa ed il parco di Portofino sono una delle mie mete del cuore, con un profondo significato di pace e tranquillità, per questo motivo mi sono detta “perché non trascorrere un weekend completamente immersa solo qui?”
La risposta giusta era NO.
Magia rovinata, completamente.

Posto incantevole nelle mani sbagliate.
Iniziando dall’accoglienza, dove spontaneamente, al momento dell’arrivo, non c’è stata data alcuna informazione sull’hotel da parte del concierge.
Unica nota positiva, la ragazza di sala che ci ha gentilmente offerto un bicchiere d’acqua, vedendoci visibilmente affaticati dall’escursione che occorre fare a piedi in mezzo al bosco per arrivare all’hotel (se si decide di non fruire del servizio via mare).

Il pattume del bagno della nostra stanza? Pieno di rifiuti degli ospiti precedenti.

Scopriamo (solo su nostra esplicita richiesta), che la splendida SPA sponsorizzata dal sito internet è chiusa da anni e che la piscina “non è riscaldata”.
Passeggiando nelle aree esterne della struttura, scopriamo poi che la piscina non solo non è riscaldata, ma è v-u-o-t-a.
Sporcizia e degrado un po’ ovunque.

Se è vero che c’era la Wi-Fi gratuita, non ci sono state date le credenziali e nella stanza non c’era alcuna indicazione. In compenso c’era un libro di hotel di lusso, con inserto dedicato a Stella Maris… una favola di un qualcosa che, se è esistito in passato, oggi non c’è davvero più.

Non spenderò un solo commento sulla cucina e sul servizio di sala. Solo vorrei non avere mai mangiato lì. Soprattutto vorrei non aver mai assistito al servizio del vino.
Quel cavatappi elettrico con lucina blu e rumore demoniaco che estraeva in modo automatico il tappo della bottiglia, non lo scorderò mai più.

Giuro, mi ero ripromessa semplicemente che avrei chiuso l’esperienza con una risata e di non scrivere recensioni per non inquinare la mia mente di negatività su questo luogo, tuttavia la seconda notte è accaduto un fatto più che tragicomico: tralasciando i topi che si sentivano correre sopra le nostre teste pochi istanti dopo aver spento la luce, mi sono risvegliata con il corpo ricoperto di eruzioni cutanee causate da
un parassita denominato “cimice del letto”, souvenir che mi porterò in tutti i prossimi giorni di vacanza al mare e che ha deturpato il mio corpo. Grazie Stella Maris, sono più che certa che siate consapevoli del problema dei vostri materassi.